Dopo 5 mesi gli investigatori di Perugia hanno fermato la banda delle slot machine che operava in Umbria, sequestrati 7000 euro e 4 auto. Dal settembre 2025 la banda ha compiuto decine di furti nelle zone di Città di Castello, Todi e Perugia. Gli obbiettivi dei malviventi erano locali con all’interno cambia monete e slotmachines nelle vicinanze della statale E/45. Agivano di notte disinnescando gli antifurti e le videocamre di sorveglianza, sfondavano le porte e in pochi minuti portavano via tutte le macchine da gioco portandosele a spalle per poi forzarle in tutta calma.
I bottini si aggiravano dai 1000 ai 5000 euro in contanti. Erano organizzati bene, alcuni di loro si occupavano del blocco stradale, bloccavo le strade vicino agli obiettivi onde evitare eventuali interventi dell forze dell'ordine. Le forze dell’ordine hanno rintracciato alcuni membri della banda presenti nella Regione proprio durante i giorni interessati dai furti e da loro sono risaliti all'intera struttura, composta da 15 persone che risiedevano nel Lazio tra Roma, Latina e Ostia, e 12 di loro sono gia in carcere a Valletri e Roma Rebibbia.
Tre di loro sono riusciti a far perdere le loro tracce e 11 di loro sono stati fermati a bordo di 4 auto a Pomezia sulla statale 148 Pontina ed è stata arrestata anche una donna nella propria abitazione ad Ostia. Associazione a delinquere finalizzata al compimento di almeno 60 furti, ricettazione, simulazione di reato e favoreggiamento personale sono i reati contestati dal Gip ri Perugia.