La famosa società di giochi on-line PartyGaming, ha annullato l’accordo con Danske Spil, che proprio recentemente era stato siglato; la società ha comunque progettato di entrare nel neo liberalizzato mercato danese in modo autonomo.
Jim Ryan, chef executive di PartyGaming, dichiara che i rapporti tra le due compagnie rimangono inalterati nonostante l’annullamento dell’accordo, e che per il prossimo futuro non mancheranno i rapporti d’affari.
Dalle indiscrezioni trapelate, sembra che in seguito al ricorso presentato da altri operatori di giochi on-line nel mercato danese, tra le quali la Playtech, software house leader nella produzione di casinò online e sale da gioco virtuali, è stato proprio l’organo di controllo danese per i corsi sugli appalti pubblici nel mese di giugno 2025 ad annullare l’accordo.
Sarebbe la stessa Danske Spil, controllata pubblicamente, ad aver reagito fuori delle regole che disciplinano il mercato danese non indicendo una gara d’appalto, lo stesso Jim Ryan, non ha comunque mancato di esprimere alcuni dubbi in merito; nel frattempo PartyGaming ha adattato la propria piattaforma al mercato danese. Alla commissione europea è pervenuta la notifica di una bozza per la liberalizzazione del gioco del poker e dei casinò on-line.